INTERNATIONAL MEETING 2011

International Meeting 2011

Il convegno internazionale – promosso congiuntamente dalla Fondazione, dalla Banca d’Italia e dal CEPR-Centre for Economic Policy Research – si è svolto a Lucca nei giorni 25 e 26 marzo 2011 ed è stato dedicato a un tema del tutto nuovo, sia nel campo degli studi giuslavoristici, sia in quello degli studi di economia del lavoro: “The Role of Experiments for the Advancement of Effective Labour Legislation”. Economisti di tutte le parti del mondo hanno esposto e discusso il metodo e i risultati dei primi studi disponibili in materia di misurazione sperimentale degli effetti delle norme inerenti al mercato e al rapporto di lavoro. I giuslavoristi, a loro volta, hanno discusso dei limiti giuridici ed etici della sperimentazione in questo campo e del rilievo che essa può assumere nella valutazione della legislazione ordinaria alla stregua delle norme sovraordinate, siano esse nazionali di rango costituzionale, oppure europee o comunque transnazionali.
Le quattro relazioni introduttive sono state tenute da Antoine Lyon-Caen (giuslavorista della Université de Paris Ouest – Nanterre La Défense), Francesco Clementi (costituzionalista dell’Università di Perugia), John List (economista dell’Università di Chicago) e Josh Angrist (economista del Massachusetts Institute of Technology).

Al termine dei Lavori dell’International Meeting i giuslavoristi e gli economisti presenti hanno redatto e sottoscritto la Dichiarazione di Lucca.

 

Segreteria Scientifica

Andrea Ichino, Università degli Studi di Bologna email andrea.ichino@unibo.it
Pietro Ichino, Università degli Studi di Milano email pietro.ichino@unimi.it
Roberto Torrini
, Banca d’Italia. e-mail: roberto.torrini@bancaditalia.it

 

Saluto del Presidente della Repubblica. Scarica l’allegato

Il programma dell’International meeting. Scarica l’allegato

Relatori

Organisers

ichino Andrea ICHINO (Università di Bologna e CEPR)
Roundtable with Franco Debenedetti
Tavola rotonda con Franco Debenedetti
ichinopietro Pietro ICHINO (Università di Milano, FGP Scientific Board Coordinator)
How Experimental Method can Enhance Labor Legislation
La sperimentazione al servizio del Diritto e delle Politiche del Lavoro
torrini Roberto TORRINI (Banca d’Italia)

 

Keynote Speakers

angrist Josh ANGRIST (Massachusetts Institute of Technology)
How Experiments Reveal Cause and Effect in Policy Research
Come la sperimentazione evidenzia i nessi causali nella ricerca di Politica Economica
clement Francesco CLEMENTI (Università di Perugia)
The Role and the Limits of Experiments for the Advancement of Effective Labor Legislation: a Constitutional Perspective
Il ruolo della sperimentazione per il progresso della legislazione del lavoro. La prospettiva del Diritto Costituzionale
list John LIST (University of Chicago)
Using Field Experiments to Inform Labor Legislation
L’uso della sperimentazione sul campo come fonte di informazione per la Legislazione del Lavoro
lyon Antoine LYON-CAEN (Université de Paris Ouest – Nanterre la Défense)
Experiments in Law – Making: Observations on Constitutional Requirements
I limiti costituzionali della sperimentazione legislativa: la prospettiva del Giuslavorista europeo

 

Speakers

BARANKAY Iwan BARANKAY (University of Pennsylvania)
Rank Incentives: Evidence from Field Experiments
BECKER Sascha BECKER (University of Warwick and CEPR)
Fertility Discrimination in Hiring? Evidence from a Field Experiment
Discriminazione nelle assunzioni in base alla fertilità?
BORGHANS Lex BORGHANS (Maastricht University)
Can Field Experiments be used to Optimize Labor Market Policies?
La sperimentazione sul campo è utile per ottimizzare la regolamentazione del mercato del lavoro?
AMURI Francesco D’AMURI (Banca d’Italia)
Monitoring vs. Monetary Incentives in Addressing Absenteeism: Experimental Evidence
Controllo o incentivi per il contenimento dell’assenteismo? L’evidenza sperimentale
DEL PUNTA Riccardo DEL PUNTA (Università di Firenze)
The Constitutional Bounds Deriving from the Equality Principle for Labor Law Experiments
La sperimentazione in campo giuslavoristico e le garanzie costituzionali derivanti dal principio di uguaglianza
FINKIN Matt FINKIN (University of illinois in Urbana/Champaign)
The States as Labor Law Laboratories: A U.S.-E.U. Comparison
Gli Stati come laboratori di sperimentazione del Diritto del Lavoro: U.S ed E.U a confronto
MAGNANI Mariella MAGNANI (Università degli Studi di Pavia)
Experiments in Labor Law and the System of Sources: Equality vs. Autonomy
Il diritto sperimentale in material di lavoro e il sistema delle fonti: eguaglianza vs. autonomia
PALLINI Massimo PALLINI (Università di Milano)
The positive effect on labor market performance as a condition for the national law compliance with European law, in the European court of justice
L’effetto positivo sulla performance del mercato del lavoro come condizione di compatibilità della legislazione nazionale con l’ordinamento europeo, nella giurisprudenza della Corte di Giustizia
RATHELOT Roland RATHELOT (CREST)
Do Labor Market Policies have Displacement Effects? Evidence from a Clustered Random Experiment 
La disciplina del mercato del Lavoro ha un effetto sull’occupazione? I risultati della sperimentazione su un campione casuale
REGGIANI Tommaso REGGIANI (Università di Bologna)
Self-Selection: A Tale of Wages and Job-Specific Motivation
Campione autoselezionato: una questione di retribuzione e di motivazione specifica al ruolo
SACHS Tatiana SACHS (Université de Nancy)
Difficultés Posées par l’Evaluation de L’Efficacité d’un Dispositif Juridique Qui Fait l’Objet d’une Expérimentation
Le difficoltà di valutazione degli effetti della legislazione giuslavoristica
SCIARRA Silvana SCIARRA (Università di Firenze)
Experiments in the Open Method of Coordination: Measuring the Impact of EU Empolyment Policies
Sperimentazione e metodo aperto di coordinamento: misurare l’impatto delle regolamentazioni europee in materia di lavoro
HORRILLO Juan de Dios TENA HORRILLO (Universidad Carlos III de Madrid)
The Impact of the National Minimum Wage on the Labor-Market Outcomes of Young Workers
Giovani e mercati del lavoro: l’impatto del salario minimo nazionale
TONIN Mirco TONIN (University of Southampton)
Private and Social Incentives in Effort Provision: an online Experiment
L’effetto sulla produttività di incentivi monetari e non monetari: un esperimento online

Temi

Il metodo sperimentale al servizio della legislazione del lavoro

Una domanda interessante: l’introduzione in Italia delle agenzie di lavoro temporaneo (1997) ha fatto aumentare la quota di lavoro precario rispetto al totale? La stessa domanda potrebbe porsi per la riforma del contratto a termine (2001), o per la legge Biagi (2003), o per ciascuno degli altri provvedimenti legislativi adottati in materia di lavoro negli ultimi 50 anni. E poi: le leggi che hanno introdotto maggiore flessibilità hanno prodotto davvero un aumento dell’occupazione, oppure no? Quali categorie di lavoratori ne hanno beneficiato e quali no? Una detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile influirebbe – e quanto – sul tasso di occupazione femminile? Ancora più interessante: quali effetti ha ciascuna norma di tutela della stabilità del lavoro sui livelli retributivi, oltre che sui livelli occupazionali? In altre parole, il lavoratore paga un “premio assicurativo” implicito in cambio della sicurezza del posto, oppure no? Se lo paga, a quanto ammonta il “premio”?

Se in quest’ultimo quarto di secolo avessimo potuto porci queste domande e disporre di risposte attendibili, ci saremmo risparmiati dispute teoriche senza fine e scontri politici estremamente aspri, accompagnati addirittura dallo spargimento del sangue di  tanti studiosi del diritto e dell’economia del lavoro.

Oggi le scienze sociali consentono di dare risposte precise a domande di questo genere,  applicando metodi di rilevazione e verifica sperimentale del tutto simili a quelli che si applicano per il controllo delle terapie mediche sulla salute delle persone. Il confronto tra quanto accade a un campione “trattato” e quanto accade, a parità di altre condizioni, a un campione statisticamente identico “non trattato” consente di individuare e misurare gli effetti diretti e indiretti di numerose misure di politica del lavoro, siano esse di natura normativa, o tributaria, o di altro genere (come l’attivazione di determinati servizi nel mercato del lavoro, o la sperimentazione di campagne di informazione od orientamento, ecc.).
Anche il legislatore incomincia a rendersi conto dell’importanza cruciale che l’applicazione di questo metodo può assumere per lo sviluppo della legislazione del lavoro: mentre incomincia a formarsi un patrimonio internazionale di esperienze e dati in proposito, in Italia la sperimentazione incomincia a essere proposta in diversi progetti di legge, come passaggio necessario in preparazione delle riforme più rilevanti (così, per esempio, la sperimentazione di modelli di flexicurity è proposta nel disegno di legge A.S. Ichino e altri n. 1481/2009, mentre il disegno di legge Morando e altri A.S. n. 2102/2010 propone l’affidamento alla Banca d’Italia di un esperimento fondato sulla simulazione di una detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile, per la misurazione dei relativi effetti occupazionali).

Il censimento degli esperimenti e studi di questo genere compiuti in tutto il mondo e la discussione della loro utilità per lo sviluppo della legislazione in materia di lavoro e relazioni industriali costituiranno l’oggetto di un convegno internazionale che la Fondazione Giuseppe Pera, in joint venture con il CEPR-Centre for Economic Policy Research di Londra e la Banca d’Italia, sta organizzando a Lucca per la fine di marzo 2011.

Il convegno – il primo su scala mondiale dedicato a questo tema, secondo l’approccio del labor law and economics – sarà aperto da quattro relazioni principali, delle quali due affidate ad economisti (John List e Josh Angrist) e due a giuristi (Antoine Lyon-Caen e Francesco Clementi), seguite da numerose comunicazioni di studiosi di ogni parte del mondo. L’obiettivo che la Fondazione Giuseppe Pera si propone con questa iniziativa è innanzitutto promuovere e diffondere la consapevolezza dell’importanza decisiva del metodo sperimentale anche nel campo delle politiche del lavoro. Inoltre dar vita a una rete internazionale di studiosi interessati a restare in contatto tra loro su questo tema e a far circolare in modo sistematico i risultati di esperimenti e ricerche in proposito.

Pietro Ichino.